Con il termine cellulite si indica il ben noto inestetismo della pelle a buccia d’arancia che non deve essere confuso con l’adiposità localizzata, tipica delle persone tendenti al sovrappeso e che dà luogo per esempio, a cuscinetti adiposi all’esterno alto delle cosce. La cellulite può svilupparsi anche nei soggetti magri soprattutto di sesso femminile, per motivi ormonali. Conosce differenti stadi, a partire dalla semplice ritenzione idrica fino ad arrivare a condizioni più “acute” come la cellulite edematosa. Si tratta di una tipologia di cellulite che è giunta alla sua fase più profonda: i liquidi e le tossine “ritenuti” nelle cellule sottocutanee, ristagnando a lungo, hanno formato quindi veri e propri edemi. La cellulite edematosa, inoltre, è anche strettamente correlata da un rallentamento del microcircolo. Al contempo, però, la difficoltà circolatoria rappresenta anche la causa della pelle a buccia d’arancia diffusa. Per contrastarla si consiglia di cambiare stile di vita: fare sport o una semplice camminata tutti i giorni, limitare l’uso di caffè alcol e sigarette, bere molto in quanto l’abbondante apporto di liquidi consente la rapida eliminazione delle scorie e delle tossine, modificare la dieta a favore di alimenti sani come verdure drenanti e frutta abolendo grassi saturi e sodio, stimolare la circolazione già sotto la doccia con un guanto di crine o con uno scrub settimanale, dirigere il getto dell’acqua fresca sulle gambe dal basso verso l’alto alla fine di ogni bagno o doccia e infine applicare mattina e sera una crema o gel anticellulite effetto urto con un massaggio prolungato. Non si possono fare miracoli ma le creme e i cerotti anticellulite possono completare le fasi appena descritte perché preparano la pelle a ricevere i trattamenti e a mantenerla tonica ed elastica.
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